Calendula officinalis
La pianta della Calendula conosciuta già dai romani come “ fiore delle calende” in quanto è una pianta che fiorisce tutto l’anno; nel Medioevo era impiegata per trattare varie malattie ed in particolare veniva indicata per provocare le mestruazioni, utilizzo perpetrato dalla tradizione popolare per ripristinare o normalizzare il flusso sanguigno e per attenuare i dolori della dismenorrea, l’azione sarebbe da attribuire ai suoi flavonoidi , si consiglia l’assunzione una settimana prima dell’inizio delle mestruazioni ( TM 40 gtt due o tre volte al giorno).
provocare le mestruazioni
dolori della dismenorrea
Altre segnalazioni per l’impiego via orale sono quelle legate al contenuto di oli essenziali che avrebbero un’attività antivirale ,antibatterica e antifungina, sono segnalate anche proprietà col eretiche e di incremento della secrezione degli acidi biliari con conseguente diminuzione dei trigliceridi e colesterolo.
Ma l’impiego per eccellenza della calendula è per uso esterno sotto forma di creme o tinture madri o estratti per le sue proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive.
Viene impiegata nella guarigione di ferite, nel trattamento di pelli delicate e facilmente arrossabili:
dermatiti da pannolino, nelle ustioni, nei geloni, pre e post sole, nella profilassi e terapia da decupido, afte, gengiviti, piorrea e nei disturbi della circolazione venosa a carico degli arti inferiori.
dermatiti da pannolino, nelle ustioni, nei geloni, pre e post sole, nella profilassi e terapia da decupido, afte, gengiviti, piorrea e nei disturbi della circolazione venosa a carico degli arti inferiori
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Consigliata!!!!!
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